Sophie Kinsella spaventa i suoi lettori: “Ho un tumore al cervello”

La scrittrice inglese Sophie Kinsella ha spaventato i suoi lettori e fan svelando di avere un tumore al cervello. Ma qual è la reale situazione dell’artista?

Amatissima in tutto il mondo si è trovata a dover affrontare delle situazioni davvero molto difficili nella sua vita personale.

Il tumore di Sophie Kinsella
Sophie Kinsella e il tumore al cervello (Instagram @sophiekinsellawirter) Micalo.it

Nata a Londra il 12 dicembre del 1969, tra sei mesi compirà 55 anni. Il suo debutto come autrice è arrivata nel 1995 grazie al libro The Tennis Party che in Italia è arrivato grazie a Mondadori nel 2015 con il titolo A che gioco giochiamo?. Anche nel nostro paese la scrittrice è molto amata anche se è arrivata con un colpevole ritardo di vent’anni tondi tondi.

Lo pseudonimo Sophie Kinsella però è arrivato solo nel 2000 quando è passata al genere chick lit, il cognome è di sua madre e in realtà lei si chiama Madeleine Sophie Wickham. Laureata in Politica, Economia e Filosofa al New College di Oxford aveva iniziato la sua carriera come giornalista finanziaria per arrivare alla narrativa solo dopo. I suoi primi racconti sono quelli legati ai romanzi rosa, ne scrisse sette e qualcuno li paragonò alle opere di Rosamunde Pilcher anche se c’è da dire che non sono tra i più noti per il pubblico.

Ora però torniamo a parlare della sua condizione di salute che desta grande preoccupazione.

Sophie Kinsella e il tumore al cervello

La condizione medica della scrittrice Sophie Kinsella crea grandissima apprensione nella famiglia e nei fan a fronte di un tumore al cervello che lei stessa ha rivelato di avere accusato.

Sophie Kinsella come sta oggi?
Come sta Sophie Kinsella? (Instagram @sophiekinsellawriter) Micalo.it

Su Instagram l’artista ha specificato: “Era da molto tempo che volevo condividere con voi un aggiornamento sulla salute e aspettavo la forza per farlo. Alla fine del 2022 mi è stato diagnosticato un glioblastoma, una forma di cancro al cervello aggressivo. Non l’ho condiviso prima perché volevo assicurarmi che i miei figli fossero in grado di ascoltare ed elaborare le notizie nella privacy e adattarsi alla nostra nuova normalità”.

Ha poi aggiunto: “Cari lettori e follower, al momento tutto è stabile e in generale mi sento davvero molto bene, anche se mi sento decisamente stanca e la mia memoria è ancora peggiore di prima! Sono molto grata alla mia famiglia e ai miei amici più cari che mi sono stati di grandissimo sostegno, nonché ai meravigliosi medici e infermieri che mi hanno curato. Sono anche molto grata ai lettori per il costante supporto ricevuto. La meravigliosa risposta al romanzo The Burnout mi ha davvero incoraggiato in un momento molto complicato”.

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