L’alimentazione svolge un ruolo fondamentale nella vita di ciascuno di noi e può causare anche l’invecchiamento precoce: ecco perché.
State attenti: è stato dimostrato che c’è una stretta correlazione tra quello che mangiamo e il modo in cui invecchiamo. Lo studio conferma che l’alimentazione è alla base della salute dell’uomo, e anche dell’invecchiamento precoce: ecco tutto quello che c’è da sapere.
Mangiare bene, seguire uno stile di vita sano è ormai un diktat per moltissime persone, ma non possiamo negare che esistono ancora tantissimi individui che non hanno idea degli effetti del cibo sull’organismo. L’alimentazione può provocare tutte le malattie che ad oggi conosciamo, e condurre anche all’invecchiamento precoce: ecco quando e perché.
Alimentazione e invecchiamento precoce: ecco perché succede e tutto quello che c’è da sapere
Mangiare male, o semplicemente mangiare molto, induce il nostro corpo a invecchiare prima. Questo accade perché le cellule si convincono di avere a disposizione nutrienti in eccesso e ciò innesca malfunzionamento e infiammazione. Gli organi si danneggiano e invecchiano prima.
Per dimostrare questa teoria gli scienziati hanno condotto uno studio sui topi e hanno dimostrato come il cibo in eccesso possa ridurre la durata della vita addirittura del 20%. Lo studio, pubblicato su Nature Aging, spiega come mai alcune malattie colpiscono le persone che hanno un elevato indice di massa corporea.
Secondo la ricerca condotta da Ortega-Molina, a capo del Metabolism in Cancer and Ageing Laboratory del Severo Ochoa Molecular Biology Centre di Madrid (Spagna), alla base di questo processo c’è l’enzima mTOR.
Questo si occupa di rilevare e segnalare la presenza di energia nelle cellule quindi modificandolo ai fini dello studio i ricercatori hanno potuto comprendere il ruolo che svolge sull’invecchiamento del corpo. Il team ha quindi compreso come l’enzima, convinto di avere più energia del dovuto, inizi a far peggiorare il funzionamento delle cellule, con tutto quello che comporta.
Quando il sistema immunitario prova a lottare contro questo eccesso di energie succede che peggiora la situazione, finendo per creare fenomeni infiammatori. Questi inducono l’invecchiamento delle cellule e generano una riduzione della vita del 20%. Sono ben 16 anni di vita umana in meno rispetto alla media.
Lo studio dimostra come il consumo di cibo in eccesso provochi il danneggiamento della pelle, che diventa più sottile, di pancreas, fegato, reni e altri organi. Se esteso infatti il fenomeno diventa letale e servono terapie farmacologiche per contrastare l’infiammazione. Ne consegue che una restrizione calorica e una dieta sana siano alla base di un giusto invecchiamento e quindi di una longevità decisamente maggiore.