Sogni un’oasi solitaria per le tue vacanze? Ecco la meta imperdibile: già arrivarci è un’avventura

Esiste un posto dove puoi tranquillamente trascorrere le tue vacanze da solo? Ecco la meta imperdibile in cui arrivare è molto faticoso.

Se per questa estate sei alla ricerca di un posto in cui trovare l’assoluto relax non puoi perderti questa meta. Perfetta per i solitari, ma anche per le persone avventurose: ecco dove si trova e come fare per raggiungerla.

viaggio in solitaria mete imperdibile
Sogni un’oasi solitaria per le tue vacanze? -Micalo.it

Esiste una delle mete più isolate nel mondo in cui trascorrere le vacanze, e si trova in un posto difficile da raggiungere. Se sei alla ricerca dell’assoluto relax in solitaria questo è il posto ideale per te e puoi scegliere di raggiungerlo vivendo un’avventura mozzafiato. Curioso di sapere qualcosa in più? Ecco dove si trova e come fare per raggiungerlo.

Una delle mete più isolate del mondo, ecco dove si trova e come fare per raggiungerla

Una città isolata da tutto dove vivono meno di 300 abitanti e c’è un solo pub in cui poter trascorrere una serata in compagnia di altee persone. Si chiama Edimburgo dei Sette Mari ed è una meta sperduta e davvero imperdibile per chi ama stare da solo. Per raggiungerla però, unico problema, servono 6 giorni di navigazione in mare.

Questo è l’unico insediamento sull’isola vulcanica di Tristan da Cunha, nell’arcipelago che si trova proprio nel bel mezzo dell’Oceano Atlantico meridionale. Questo luogo è situato quasi a 3mila km da Cape Town, capitale del Sudafrica, e fa parte sempre del Regno Unito. A soli 2 km si trova l’isola di Sant’Elena e in pratica quindi è nel bel mezzo dell’oceano Atlantico tra Sud America e Africa. Si comprende quindi che per dove si trova sia complesso arrivarci eppure è recentemente diventato virale su Tik Tok: andiamo a scoprire il motivo.

Trista da Cunha meta solitaria
Ecco la meta imperdibile: già arrivarci è un’avventura- micalo.it

Ci vogliono ben 6 giorni di viaggio per raggiungere questo luogo remoto infatti non c’è una pista per far atterrare un aereo e si arriva solo con una piccola barca. Sono 10 viaggi l’anno consentono a chi vuole visitare il luogo, di approdare sull’isola vulcanica. Si prenota mandando una mail alla segreteria dell’amministratore per specificare lo scopo della visita e tutti i dettagli. Occorre l’autorizzazione per soggiornare su Tristan e un’assicurazione medica per poter andare a Città del Capo in caso di problemi.

Ma cosa c’è sull’isolotto? In sostanza ci sono solo un piccolo porto, la residenza del Governatore e l’ufficio postale. Come “attrazioni” ci sono due chiese, un campo da golf e un museo di artigianato. Ci abitano solo 300 persone e sono tutte britanniche, discendenti da coloro che si trasferirono nel 1800. I primi abitanti sono stati militari, essendo Napoleone prigioniero proprio a Sant’Elena che dista a pochi chilometri.

Negli anni Sessanta l’isola rimase disabitata a causa di un’eruzione vulcanica e poi gli isolani sono tornati alla fine degli anni ’60. Nel 1892 sono arrivate anche due famiglie italiane. Il solo bar esistente, l’Albatross si trova all’interno della Prince Philip Hall, poi c’è un ristorante e un supermercato. I residenti dell’isola svolgono lavori da agricoltori, pescatori e funzionari pubblici e c’è un solo medico.

Gestione cookie