Assegno di Inclusione, tutti questi percettori non riceveranno l’accredito a luglio

Brutte notizie sul fronte dell’Assegno di inclusione: molti percettori non riceveranno la ricarica a luglio. Vediamo cosa sta succedendo.

Luglio non sarà un bel mese: non per tutti, almeno. Molti nuclei familiari, infatti, non riceveranno la ricarica dell’Assegno di Inclusione. Dall’inizio di quest’anno il Reddito di Cittadinanza non esiste più: il suo posto è stato preso dall’Assegno di Inclusione. L’importo di quest’ultimo sussidio è di 500 euro al mese più altri 280 per le famiglie che vivono in affitto. Ne hanno diritto quei nuclei familiari con reddito lordo annuo fino a 6000 euro.

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Niente Assegno di Inclusione a luglio – Micalo.it

Ma non solo: questo nuovo sussidio messo in campo dal Governo Meloni spetta solo se all’interno della famiglia c’è almeno un disabile o un minorenne o una persona che ha già compiuto 60 anni. Queste tre categorie, infatti, sono considerate “non occupabili” e danno, dunque, diritto alla famiglia alla fruizione dell’Assegno di Inclusione.

Esattamente come avveniva con il Reddito di Cittadinanza, anche in questo caso viene effettuato un accredito mensile su una carta ricaricabile del circuito PostePay. Ma attenzione: l’Inps ha informato che a luglio moltissime famiglie non riceveranno la ricarica. Molti rischiano di perdere l’Assegno di Inclusione. Ma c’è un modo per evitare di correre questo rischio.

Assegno di Inclusione: ecco chi non lo riceverà a luglio

Niente Assegno di Inclusione a luglio: molte saranno le famiglie che non lo riceveranno. Il nuovo sussidio che ha preso il posto del vecchio Reddito di Cittadinanza, infatti, richiede requisiti ben specifici e perderlo è più facile di quel che si potrebbe immaginare.

Per ottenere il beneficio statale, come spiegato, è necessario soddisfare determinati requisiti che riguardano non solo il reddito ma anche la composizione stessa del nucleo familiare. Dopo aver presentato domanda all’Inps, però, bisogna fare altre due cose: sottoscrivere il Patto di Attivazione Digitale e recarsi presso i servizi sociali per concordare un percorso di inclusione personalizzato.

assegno di inclusione, chi non lo riceverà a luglio
Ecco chi perderà l’Assegno di Inclusione – Micalo.it

Inoltre è necessario che la visita ai servizi sociali del proprio Comune avvenga non oltre 120 giorni dopo la richiesta del sussidio all’Inps. Pertanto chi ha presentato domanda tra dicembre e gennaio ha tempo fino al 20 giugno per presentarsi ai servizi sociali. Se non lo farà, a luglio non riceverà la ricarica del sussidio.

L’Inps ha ricordato che le famiglie possono presentarsi presso i servizi sociali del proprio Comune anche in modo autonomo, senza essere stati convocati per un appuntamento. In ogni caso, anche qualora una famiglia non riuscisse a completare tutta la procedura entro il 20 giugno, non perderà per sempre il sussidio.

Infatti non appena il nucleo familiare si presenterà al primo colloquio, l’operatore dei servizi sociali lo registrerà nella piattaforma GePI e la domanda di Assegno di Inclusione sarà ripristinata. Così facendo riprenderanno le ricariche, comprensive degli arretrati.

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